Cloe e Ciro, Ebe ed Edo, Ada angelo e Adamo angelo

Da sinistra:

Cloe
Figura in porcellana raffigurante un piccolo angioletto seduto a terra con le gambe piegate. Indossa una gonnellina in tulle e una maglietta con il colletto bianche e porta i capelli legati in un’alta codina laterale fissata da un fiocchetto.
Altezza: 6 cm

Ebe
Figura in porcellana raffigurante un piccolo angioletto seduto a terra. Indossa un abitino in tulle bianco e porta i capelli legati in due codine basse.
Altezza: 5,5 cm

Adamo angelo
Figura in porcellana raffigurante un piccolo angioletto steso a terra a pancia in giù. Indossa dei pantaloncini marroncini e una maglietta bianca e tiene la testa appoggiata ad una mano, muovendo i piedi mentre ci guarda.
Altezza: 4,5 cm

Ada Angelo
Figura in porcellana raffigurante un piccolo angioletto steso a terra a pancia in giù. Indossa un abitino in tulle bianco con due codine fermate da due fiocchetti, e tiene la testa appoggiata ad una mano, muovendo i piedi mentre ci guarda.
Altezza: 4,5 cm

Ciro
Figura in porcellana raffigurante un piccolo angioletto seduto a terra con le gambe piegate. Indossa dei pantaloni e un maglioncino azzurri e tiene la testa appoggiata ad una mano.
Altezza: 5,5 cm

Edo
Figura in porcellana raffigurante un piccolo angioletto seduto a terra con le gambe stese davanti. Indossa una magliettina bianca e dei pantaloncini azzurri.
Altezza: 5,5 cm

Ogni oggetto prodotto da Sibania è assolutamente unico sia nella realizzazione di ogni singolo pezzo sia nella tecnica di produzione che non ha eguali e che lo rende difficilmente imitabile. Questi articoli sono interamente modellati e dipinti a mano nel nostro laboratorio in provincia di Vicenza (Italia). Gli abiti sono sottili sfoglie di porcellana, su cui vengono impresse delle textures. Queste sfoglie vengono tagliate secondo il modello di abito e poi applicate con pazienza sul corpo della statua. Anche le acconciature dei capelli sono realizzate a mano di volta in volta. Sul cotto a “bisquit” i visi, gli abiti e gli accessori vengono dipinti con colori atossici; il pezzo subisce infine un’ulteriore cottura detta “terzo fuoco”. Ulteriori eventuali dettagli come le corde dei violini o i cavalletti delle vespe sono applicati a questo punto sul pezzo finito.