Dame 0, 1, 2 e 3

Da sinistra:

Dama 3
Figura in porcellana raffigurante una damina veneziana del ‘700, seduta su uno sgabello rosso. Indossa un abito rosa dai ricami floreali appena tratteggiati, il bustino e le lunghe maniche a sbuffo in tinta unita, mentre gli inserti della gonna sono in candido pizzo bianco. Porta i capelli acconciati in morbidi boccoli che le cadono su una spalla, fermati da un fiocco bianco.
Altezza: 17 cm

Dama 1
Figura in porcellana raffigurante una damina veneziana del ‘700, seduta a terra. Indossa un abito azzurro intenso dai ricami floreali appena tratteggiati, il bustino è in tinta unita e gli inserti della gonna sono in candido pizzo bianco, mentre porta i capelli acconciati con un fiocchetto bianco di lato.
Altezza: 11 cm

Dama 0
Figura in porcellana raffigurante una damina veneziana del ‘700, seduta a terra. Indossa un abito rosa dai ricami floreali appena tratteggiati, il bustino è in tinta unita e gli inserti della gonna sono in candido pizzo bianco, mentre porta i capelli in un elegante chignon sulla nuca fermato da un fiocchetto rosa.
Altezza: 8 cm

Dama 2
Figura in porcellana raffigurante una damina veneziana del ‘700, seduta a terra. Indossa un abito verde dai ricami floreali appena tratteggiati, il bustino come gli inserti della gonna sono in candido pizzo bianco. Porta un nastro in tulle al collo impreziosito da un cammeo dorato, mentre tiene in mano un ventaglio color vinaccia dipinto in diversi colori.
Altezza: 15,5 cm

Ogni oggetto prodotto da Sibania è assolutamente unico sia nella realizzazione di ogni singolo pezzo sia nella tecnica di produzione che non ha eguali e che lo rende difficilmente imitabile. Questi articoli sono interamente modellati e dipinti a mano nel nostro laboratorio in provincia di Vicenza (Italia). Gli abiti sono sottili sfoglie di porcellana, su cui vengono impresse delle textures. Queste sfoglie vengono tagliate secondo il modello di abito e poi applicate con pazienza sul corpo della statua. Anche le acconciature dei capelli sono realizzate a mano di volta in volta. Sul cotto a “bisquit” i visi, gli abiti e gli accessori vengono dipinti con colori atossici; il pezzo subisce infine un’ulteriore cottura detta “terzo fuoco”. Ulteriori eventuali dettagli come le corde dei violini o i cavalletti delle vespe sono applicati a questo punto sul pezzo finito.