Stagioni

Da sinistra:

Autunno
Figura in porcellana raffigurante un’allegoria dell’autunno. Indossa un abito a fiori rosso ed arancione e porta i capelli sciolti su una spalla e fermati sopra l’orecchio da un fiocco arancione. Siede su una base d’erba su cui sono sparse delle foglie rosse e tiene in mano un grappolo d’uva viola.
Altezza: 12 cm

Inverno
Figura in porcellana raffigurante un’allegoria dell’inverno. Indossa un abito a fiori blu dai cuoricini gialli e porta i capelli sciolti su una spalla sotto ad un berretto azzurro e bianco. Siede su una base di neve appena caduta mentre si stringe nel suo caldo manto di lana bianca.
Altezza: 11 cm

Primavera
Figura in porcellana raffigurante un’allegoria della primavera. Indossa un abito a fiori verdi dai cuoricini gialli e porta i capelli sciolti su una spalla sotto ad una coroncina di fili d’erba intrecciati a fiori rosa. Siede su una base di muschio su cui stanno sbocciando piccole erbe colorate e tiene in mano un mazzo dei primi fiori dell’anno.
Altezza: 12 cm

Estate
Figura in porcellana raffigurante un’allegoria dell’estate. Indossa un abito a fiori gialli e bianchi e porta i capelli legati in due alte codine fermate da due ponpon gialli. Siede su una base di fieno lasciato a seccare e tiene in mano un mazzo di fiori rossi e spighe di grano.
Altezza: 12 cm

Ogni oggetto prodotto da Sibania è assolutamente unico sia nella realizzazione di ogni singolo pezzo sia nella tecnica di produzione che non ha eguali e che lo rende difficilmente imitabile. Questi articoli sono interamente modellati e dipinti a mano nel nostro laboratorio in provincia di Vicenza (Italia). Gli abiti sono sottili sfoglie di porcellana, su cui vengono impresse delle textures. Queste sfoglie vengono tagliate secondo il modello di abito e poi applicate con pazienza sul corpo della statua. Anche le acconciature dei capelli sono realizzate a mano di volta in volta. Sul cotto a “bisquit” i visi, gli abiti e gli accessori vengono dipinti con colori atossici; il pezzo subisce infine un’ulteriore cottura detta “terzo fuoco”. Ulteriori eventuali dettagli come le corde dei violini o i cavalletti delle vespe sono applicati a questo punto sul pezzo finito.